COMPLICI E SOLIDALI…

PER INVIARE MESSAGGI DI SOLIDARIETA’…uncasobasco@autistici.org

★ 18 APRILE CONFEDERAZIONE COBAS SULL’ESTRADIZIONE DI LANDER

  • Aprile 18, 2013 13:27

Comunicato della Confederazione Cobas sull’estradizione di Lander Fernandez

Il giovane compagno basco Lander Fernandez verrà estradato in Spagna !Il 16 aprile la Cassazione ha preso questa lapidaria decisione su richiesta dello stasto spagnolo, che vuole detenerlo nelle loro famigerate galere in quanto condannato su sole segnalazioni poliziesche ” per aver partecipato ad una manifestazione di protesta dove venne incendiato un bus”.Ha prevalso la ” ragion di stato”, la codina osservanza dei trattati di estradizione che non tengono in alcun conto della esclusiva oppressione dello stato spagnolo contro il popolo basco, tutt’ora a decine di anni dalla fine della dittatura franchista.Lo “spazio giuridico europeo”, è una gabbia che contrasta nettamente le direttive sul rispetto delle libertà fondamentali , quali la ” dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” sottoscritta da Italia e Spagna, che contiene esaltata l’accoglienza del diritto di asilo politico, cosa che il governo e la legge ordinaria hanno negato a Lander, già detenuto in Italia.La vicenda di Lander ci mostra quanto è sporca la politica difronte ai diritti!Lander ha accettato di combattere questa difficile battaglia ben conoscendo le conseguenze repressive.Gli siamo stati a fianco, lo faremo fino in fondo per contrastare l’estradizione. Ed anche oltre, per rivendicare insieme ai compagni baschi la sua liberazione dalla detenzione spagnola.

LIBERTA’ PER LANDER , LIBERI TUTTI

Confederazione Cobas

http://www.contropiano.org/archivio-news/archivio-news/in-breve/italia/item/16054-confederazione-cobas-no-allestradizione-di-lander-fernandez

★16 APRILE STRISCIONI PER LANDER IN TUTTA ITALIA

  • Aprile 16, 2013 14:44

 

APIRILAK 16

 

★ 16 APRILE, EHL ITALIA

  • Aprile 16, 2013 01:20

Lander Libero! Lander Askatu!No all’estradizione!

Come compagne e compagni della rete italiana dei comitati di amicizia col popolo basco EHL ITALIA, siamo a fianco di Lander, dei suoi compagni e dei suoi familiari nel giorno in cui la Corte di Cassazione dovrebbe esprimersi sulla richiesta di estradizione verso lo Stato Spagnolo, il prossimo 16 di Aprile.

Da oltre dieci mesi infatti, Lander Fernandez Arrinda cittadino basco, è costretto a subire gli arresti domiciliari, da quando il 13 Giugno scorso, venne arrestato a Roma nella sua dimora con un’imponente, quanto grottesca, operazione di polizia e trasferito nel carcere di Regina Coeli dove fu costretto a trascorre due giorni in completo isolamento giudiziario, senza ora d’aria né pasti per il primo giorno; un fenomenale sequestro di persona eseguito dalla polizia e dalle autorità italiane sotto le pressioni dello Stato spagnolo, che poi si convertirà in mesi di domiciliari, con un mandato internazionale che lo accuserebbe di terrorismo.

Conosciamo sin troppo bene la cieca violenza repressiva che le autorità madrilene, e sovente quelle francesi, rivolgono al popolo basco per tentare di far tacere, impaurire e disgregare un movimento che rivendica il diritto del proprio popolo ad autodeterminarsi, a vivere in un territorio libero da speculazioni e devastazioni ambientali, che è costretto a subire la militarizzazione forzata da parte di Francia e Spagna, che lotta per costruire un Paese Basco libero, non solo dall’occupazione straniera, ma anche dalle logiche di profitto e sopraffazione.

Per questo non ci stupiamo delle accuse inconsistenti, faziose e false che dipingerebbero Lander come un criminale terrorista, che si basano addirittura su alcune dichiarazioni estorte sotto tortura a un suo conoscente nel periodo di isolamento che segue all’arresto, un’altra pratica aberrante più volte denunciata da numerosi organismi internazionali nonché dagli attivist* basch*. Lander era già stato perseguitato nella sua Euskal Herria, sequestrato e minacciato dalla polizia spagnola, così come aveva già subito processi dai quali era stato assolto.

Ribadiamo la nostra vicinanza a Lander, ai suoi compagni di Roma e di Euskal Herria, denunciando ancora una volta lo stato di eccezione permanente e di criminalizzazione verso chi lotta nel Paese Basco. Cammineremo a fianco di Lander sino alla sua liberazione, per dire con forza che la repressione non scalfisce la solidarietà, che siamo e saremo sempre a fianco di chi lotta, in Italia e in Euskal Herria.

No all’estradizione! Lander Libero! Libertà per i prigionieri politici baschi!

All Reds e Spartaco Rugby per Lander

  • Marzo 7, 2013 15:49

Spartaco-Allreds-1

Spartaco-Allreds-2

★ 15 FEBBRAIO, ROMA – PONTE GARIBALDI “LANDER LIBERO, NO ALL’ESTRADIZIONE”

  • Febbraio 15, 2013 10:31

lander libero

Corteo studentesco

★ 29 GENNAIO, CONTESTAZIONE ALLA REALE ACCADEMIA “L’INFERNO DI DANTE”

  • Gennaio 29, 2013 00:41

FERMIAMO L’ESTRADIZIONE DI LANDER FERNANDEZ!

Siamo qui oggi per denunciare che nel cuore dell’Europa c’è uno Stato che viola indisturbato i diritti umani: la Spagna.

Dal 2009 il movimento basco promuove il processo di risoluzione del conflitto con lo Stato spagnolo e con quello francese. Nell’ottobre 2011 importanti  personalità internazionali come Kofi Annan e Gerry Adams hanno firmato una Dichiarazione Internazionale di Pace per i Paesi Baschi. Successivamente l’ETA ha dichiarato la cessazione definitiva dell’attività armata e si è resa disponibile al dialogo. Nonostante ciò, lo Stato spagnolo prosegue con la sua politica di repressione del movimento.  Ad oggi sono più di 600 i prigionieri politici baschi detenuti nelle prigioni spagnole. La battaglia contro l’estradizione di Lander vuole essere il nostro contributo al processo di pace.

Lander Fernandez, è un militante politico per la dignità e la libertà del Paese Basco. Da oltre dieci anni è perseguitato dalle autorità spagnole che reprimono ogni forma di dissenso con il carcere e la tortura. Gli attivisti baschi sono ricercati ovunque per essere estradati in Spagna in accordo con le diplomazie degli altri paesi, che violano ogni forma di garanzia consegnandoli alla prepotenza dell’ingiustizia spagnola.

Dal giugno 2012 Lander è detenuto agli arresti domiciliari a Roma in attesa che la giustizia italiana si esprima sulla richiesta di estradizione. In questi mesi abbiamo avviato una campagna contro l’estradizione e per svelare la natura “politica” del processo intentato a Lander nelle aule dell’Audiencia Nacional di Madrid.

Nell’udienza dell’8 gennaio 2013 la Corte d’appello di Roma ha espresso parere favorevole all’estradizione. La Corte d’Appello  non ha preso in considerazione le denunce e le iniziative relative al caso:

– il procedimento che si vuole celebrare in Spagna a carico di Lander prende il via da una dichiarazione estorta sotto tortura al suo coimputato Aingeru Cardano;

– l’episodio di tortura è stato raccolto nel Rapporto anno 2005 del Relatore Speciale dell’ONU per la Tortura Theo Van Boven;

– contro l’estradizione si è mobilitata l’opinione pubblica con la stesura di un appello sottoscritto da intellettuali e deputati della Repubblica italiana;

– Il tribunale speciale di Madrid, l’Audiencia Nacional, è un organo giurisdizionale al di fuori di ogni norma europea.

Nell’Europa delle banche e dell’austerità, si consuma una nuova ingiustizia e ancora una volta gli interessi diplomatici di due stati calpestano i diritti delle persone. Il processo di estradizione contro Lander è una attacco alla libertà di tutti.

Per questo, facciamo appello a tutte le realtà sociali e democratiche, per dimostrare ancora una volta che contro la repressione nessun@ è solo.

Lander libero! No all’estradizione! Lander askatu! Estradiziorik ez!

DANTE

★ 29 GENNAIO, PRESIDIO AL CONSOLATO SPAGNOLO (NAPOLI)

  • Gennaio 29, 2013 00:35

Lander libero! presidio al consolato spagnolo di Napoli:

http://caunapoli.org/index.php?option=com_content&view=article&id=1242%3Afermiamo-lestradizione-di-lander-fernandez&catid=42%3Acomunicati&Itemid=80

presidio-lander-prigionieri_napoli

 

FERMIAMO L’ESTRADIZIONE DI LANDER FERNANDEZ

Martedì manifesteremo sotto al consolato spagnolo di Napoli, per protestare contro l’estradizione di Lander Fernandez, un rifugiato basco che vive in Italia da anni.

Lander è accusato dallo Stato spagnolo di “terrorismo con bottiglia incendiaria” per aver dato fuoco ad un autobus vuoto durante un corteo avvenuto nel 2002, un’azione che, persino secondo il verbale della polizia, non avrebbe prodotto “alcun tipo di rischio per la vita o l’integrità fisica di nessuna persona”. Non ci sono prove concrete contro Lander, l’unica ragione per la quale si è aperta l’indagine contro di lui è che il suo nome è stato estorto con la tortura durante l’interrogatorio di un militante della sinistra indipendentista basca.

Se venisse processato in Spagna, con tutta probabilità, a Lander sarebbe comminata una pena di non meno di 4 anni e mezzo: com’è evidente si tratta di un tempo lunghissimo soprattutto se commisurato a un’azione che ha comportato il danneggiamento a cose e non a persone e considerato il fatto che ha già scontato in Italia quasi un anno di arresti domiciliari. Questo perché quello che si vuole far pagare a Lander non è tanto il reato che avrebbe compiuto, quanto la sua appartenenza e le sue idee politiche.

Perché Lander non deve tornare nello stato spagnolo? Perché nelle carceri e nei commissariati spagnoli si tortura. Perché i prigionieri politici – rinchiusi a centinaia nelle carceri francesi e spagnole – vengono sottoposti ad un regime carcerario durissimo: sono di fatto impedite le visite con i familiari e i contatti con l’esterno. Questi abusi sono stati più volte riportati nei resoconti dell’ONU, Amnesty International e Human Rights Watch.

Martedì saremo sotto al consolato spagnolo per infrangere un muro del silenzio, per denunciare che nel cuore dell’Europa c’è uno Stato che viola indisturbato, ormai da decenni, i più elementari diritti umani.

Al fianco dei popoli in lotta, al fianco di chi resiste!

Lander libero! Lander askatu!
Libertà per tutti i prigionieri politici!

Martedì ore 11
Presidio al consolato spagnolo a Napoli (Via Dei Mille, 40)

Euskal Herriaren Lagunak (Amici e Amiche del Paese Basco) – Napoli

★ 7 GENNAIO, BLITZ AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

  • Gennaio 7, 2013 20:05

 

DSCF3007Questa mattina alcune decine di aderenti al Comitato Un Caso Basco a Roma hanno deciso di far visita alla Ministra Severino, determinati a rispedire al mittente le false accuse che da oltre 6 mesi stanno privando della propria libertà il 32enne militante basco Lander Fernandez Arrinda. Sul caso di Lander, ormai, si è detto e scritto molto; nelle ultime settimane eminenti personalità della politica e della giurisprudenza italiana, giornalisti e organizzazioni in difesa dei diritti umani, hanno preso pubblicamente parola sottoscrivendo un appello che, pubblicato su molte testate del nostro paese, si oppone all’estradizione del giovane basco. Chi in questi mesi ha lottato per la scarcerazione di Lander ha da tempo chiare le ragioni di questo assurdo maquillage: la politica repressiva del governo spagnolo contro i militanti baschi è ad oggi una persecuzione senza frontiere e confini geografici. Domani, infatti, è prevista l’udienza che dovrà pronunciarsi sulla richiesta di estradizione avanzata dall’Audiencia Nacional di Madrid, motivo per cui da settimane i muri di una Roma addobbata a festa sono pieni di manifesti che ricordano il presidio indetto dal Comitato per le ore 9.00 sotto il Tribunale di Piazzale Clodio.

Non è un caso, tuttavia, che oggi la rete solidale con Lander sia venuta qui. Oltre a denunciare tout court la società del controllo e lo stato di eccezione vigenti in Spagna, non possiamo tacere le gravi responsabilità politiche della ministra e dell’intero governo. Che l’autonomia del nostro Parlamento fosse stata sacrificata all’altare della troika della BCE lo avevamo chiaro con l’agenda Monti; che la blasonata sovranità delle nostre istituzioni, tanto più in un caso di palese violazione delle libertà fondamentali,  fosse subordinata alle fantasiose ricostruzioni di un governo che tortura i militanti politici ci era ancora oscuro. Avallare i capricci di Madrid è una chiara complicità nella caccia alle streghe architettata dalla nuova Inquisizione Spagnola.

Per questo il processo di estradizione contro Lander è una attacco alla libertà collettive; e per questo facciamo appello a tutte le realtà sociali e democratiche di Roma, affinché si dimostri ancora una volta che contro la repressione nessun@ è solo.

Martedì 8 gennaio, riempiamo Piazzale Clodio!

LANDER LIBERO, LANDER ASKATU!

★ 20 DICEMBRE, BLITZ ALLA AMBASCIATA SPAGNOLA DI ROMA

  • Dicembre 20, 2012 18:11

comitato di solidarietà occupa ambasciata spagnola di Piazza di Spagna

Roma, 20 dicembre 2012

Ore 11.00

Piazza di Spagna – Ambasciata di Spagna.

Questa mattina alcune decine di uomini e donne aderenti al Comitato Un Caso Basco a Roma hanno occupato simbolicamente la sede delle rappresentanze diplomatiche spagnole nel famoso palazzo di Piazza di Spagna. L’azione del Comitato (nato intorno alla campagna di solidarietà per Lander Fernandez Arrinda, detenuto ingiustamente per infondate accuse di terrorismo) ha voluto ribadire nuovamente la complicità che lega la persecutoria politica repressiva di Madrid nei confronti dei militanti politici baschi, oltre a porre l’accento sulla situazione di Lander F. Arrinda, ormai al sesto mese di domiciliari e in attesa dell’udienza che dovrà decretare la fine del procedimento di estradizione che è stato istruito a suo carico. Il prossimo 8 gennaio, infatti, il Comitato ha convocato un presidio nel giorno dell’udienza del processo a Piazzale Clodio. L’azione di questa mattina vuole lanciare l’ennesimo invito di mobilitazione a tutte le forze democratiche affinché la piazza del prossimo 8 gennaio decreti senz’appello da che parte si trova la verità e la giustizia; non è un caso, infatti, che personaggi della politica ed eminenti personalità del diritto internazionale abbiano ravvisato un’incompatibilità costituzionale  con riferimento alle misure cui è costretto Lander, e per questo abbiano deciso di dichiarare pubblicamente il loro sostegno a questa battaglia di democrazia.

Verso l’8 gennaio, verso la libertà di Lander… NO PASARAN LE BUGIE DI MADRID!

LANDER LIBERO, LANDER ASKATU!

Per info sul presidio dell’8 gennaio:

http://www.facebook.com/events/547729331922637/

★ 29 NOVEMBRE, BERRI TXARRAK A ROMA

  • Novembre 29, 2012 18:30

★ 29 SETTEMBRE, MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

  • Ottobre 9, 2012 13:59

 

 

 

 

 

 

Altre foto del presidio:

http://simonagranati.photoshelter.com/gallery-image/Lander-libero-no-all-estradizione/G00002oE.kf02z0o/I0000g.YF0fShe.I

http://www.demotix.com/news/1486222/demonstration-against-lander-fern-ndez-arrinda-extradition-rome/all-media

http://www.eidonpress.com/shoot/show/id/41295/show_photo_id/791862

http://www.mpnews.it/multimedia.php/photo/7742/sit-in-per-lander-arrinda

 

http://www.youtube.com/watch?v=7P9Hd86l8A8

spot spotto

Lander libero! No all’estradizione!

Lander askatu! Estradiziorik ez!

Il nostro amico e compagno Lander Fernandez è agli arresti domiciliari ormai dallo scorso 15 giugno, dopo il suo spettacolare arresto del 13 giugno nella capitale con l’accusa di terrorismo.

In realtà Lander – che lavorava a Roma e partecipava all’attività delle reti sociali alla luce del sole e senza nascondersi – è accusato esclusivamente del presunto danneggiamento di un autobus vuoto, avvenuto nel febbraio del lontano 2002.

Un reato – tutto da dimostrare – che comunque nulla a che fare con il terrorismo e con l’esorbitante pena di 5 anni di carcere che Lander dovrebbe probabilmente scontare se fosse estradato a Madrid come chiede la magistratura spagnola. Un reato che nel nostro paese sarebbe comunque prescritto e che non giustifica l’accanimento delle istituzioni giudiziarie e politiche spagnole nei suoi confronti.

Un accanimento comprensibile esclusivamente considerando una cieca e inammissibile repressione da parte dei governi spagnoli presenti e passati contro ogni espressione politica, sociale e culturale del popolo basco, che ha portato in questi anni a politiche emergenzialiste, alla sistematica violazione dei diritti dei prigionieri politici e dei loro familiari, alla persecuzione di organizzazioni sociali, culturali, sindacali e politiche, alla chiusura manu militari di giornali e radio. Una politica repressiva più volte denunciata – dati e documenti alla mano – da istituzioni come l’Onu e da Ong come Amnesty International.

Una persecuzione politica e una vera e propria apartheid che oggi non può più contare neanche sulla giustificazione classica della lotta al ‘terrorismo’, dopo la cessazione definitiva e completa di ogni attività violenta da parte dell’ETA ormai più di un anno fa.

Le accuse mosse nei confronti di Lander sono pretestuose, inconsistenti e vaghe, e non giustificano né la sua estradizione in Spagna né la privazione della sua libertà in Italia.
Noi vogliamo che Lander torni libero immediatamente, perché è indegno che una persona venga privata della sua libertà così a lungo solo perché perseguitato da un paese sotto accusa a livello internazionale.

Per questo invitiamo tutti e tutte a:

–        manifestare sabato 29 settembre davanti al Ministero della Giustizia in Via Arenula a partire dalle 11, per dire no all’estradizione di Lander

–       firmare e far firmare la petizione per la liberazione di Lander che trovate sul bloghttp://uncasobascoaroma.noblogs.org/

–       partecipare alle altre iniziative che la Campagna di Solidarietà con Lander Fernandez realizzerà nei prossimi giorni per denunciare il caso di fronte ai media e all’opinione pubblica

LANDER LIBERO! LANDER ASKATU!

Info: aske@autistici.org

 

★ BLITZ NELLA AMBASCIATA SPAGNOLA A ROMA

  • Luglio 11, 2012 10:06

COMUNICATO STAMPA

Questa mattina, alle ore 12.00, un gruppo di trenta attivisti della rete di solidarietà con Lander Fernandez ha effettuato un blitz nell’Ambasciata spagnola di Roma.
Gli attivisti hanno occupato il piazzale di ingresso esponendo uno striscione che chiedeva “Basta repressione nei Paesi Baschi – Lander libero”. Dopo un presidio all’interno dell’Ambasciata, gli attivisti hanno rilasciato una lettera agli uffici dell’Ambasciata per chiedere che la stessa si faccia interprete presso Madrid delle pressioni che vengono da parte dell’opinione pubblica italiana sull’interruzione del processo di estradizione nei confronti di Lander Fernandez.
L’iniziativa si è conclusa con il simbolico lancio di palloncini con su scritto Lander libero.
http://www.paesesera.it/Cronaca/Blitz-all-Ambasciata-di-Spagna-No-repressione-Lander-libero
http://www.contropiano.org/it/news-politica/item/10152-lander-libero-blitz-allambasciata-spagnola-a-roma
http://bilbokobranka.info/?p=24207
http://berria.info/albisteak/67756/pauek_etzi_erabakiko_du_mujika_espainiaratu_ala_ez.htm

 

★ BANDA BASSOTTI sostiene Lander

  • Giugno 28, 2012 16:38

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=-NT0FdgMNiI

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=o8Y-rHUnopo


★ ASCANIO CELESTINI sostiene Lander

  • Giugno 27, 2012 18:10

Ascanio CELESTINI per Lander

★ 99 POSSE sostiene Lander

  • Giugno 26, 2012 19:31

http://www.youtube.com/watch?v=FFEP-J6U1yY

★ SOLTE (Santutxu) sostiene Lander

  • Giugno 25, 2012 19:25

Il gruppo di musica SOLTE (santutxu-bilbo) sostiene la campagna di raccolta di firme per la liberazione di Lander Fernandez in un concerto della settimana grande a Bilbao.

 

 

★ C.S.O.A. LA STRADA sostiene Lander

  • Giugno 24, 2012 19:39

– CSOA LA STRADA (di giorno)

– CSOA LA STRADA (di sera)