★ REAZIONI POLITICHE

  • Giugno 16, 2012 13:34

REAZIONI POLITICHE ALL’ARRESTO

– Perduca (Radicali): “Vogliamo chiarezza sul caso Lander”

Terrorismo: Perduca (Radicali), quello di Lander caso complicato, serve chiarezza.

Roma, 13 giu. (Adnkronos) – “Possibile che le autorita’ spagnole e italiane si siano accorte della presenza del basco dopo oltre un anno della sua permanenza in Italia?”. Lo chiede, con una nota. il senatore dei Radicali Marco Perduca, sottolineando: “siamo in attesa di capire le motivazioni dell’arresto stamani di Lander Fernandez Arrinda”.

Soprattutto, secondo Perduca, “occorre capire se anche dal punto di vista procedurale esistono tutti i presupposti di legge per il suo fermo e la traduzione in carcere in vista di una possibile estradizione. Lo avevamo incontrato nei giorni scorsi proprio perche’ il suo caso era complesso se non complicato dal punto di vista legale, nelle prossime ore -conclude- lo visiteremo dovunque venga trattenuto per capire meglio se e come l’Italia abbia rispettato i propri obblighi internazionali”.

 

– Arresto Fernandez Arrinda. Nobile e Alberti (Fds): “Solidarietà all’attivista”

“Rivolgiamo la nostra solidarietà all’attivista Lander Fernandez Arrida che stamane è stato arrestato a Roma sulla base di accuse derivanti da una legislazione particolarmente restrittiva come quella spagnola, che mette sempre più in relazione gli appartenenti a movimenti sociali a organizzazioni terroristiche. L’Italia è un Paese sovrano e dovrebbe tutelare i cittadini presenti nel territorio sulla base della propria legislazione che non ha nulla a che vedere con quella spagnola che è molto più pesante di quella speciale che vigeva in Italia negli anni settanta. I principi di garanzia contenuti dalla Costituzione sul nostro territorio vanno rispettati sempre e comunque e, se necessario, anche denunciando gli accordi internazionali che impongono all’Italia di attuare misure che contrastano con la propria legislazione”. E’ quanto affermano il consigliere regionale e il portavoce romano della Federazione della Sinistra, Fabio Nobile e Fabio Alberti.

 

Andrea Alzetta: “Lander libero subito!”

Conosco Lander, da più di un anno vive in maniera pubblica e attiva nei nostri centri sociali e nelle nostre occupazioni. Questo basta per dichiarare che tutte le illazioni che vogliono Lander membro di ETA, solo da poche settimane in Italia per sviluppare un pericoloso accordo tra estremisti in Europa, sono non solo false ma anche strumentali. Così come inspiegabile e ridicolo è stato il blitz a volto coperto con armi in pugno per arrestare un ragazzo che girava in bicicletta, che tutti conoscevano e che viveva in un’occupazione abitativa con bambini e famiglie. Cosa non si fa per far credere che ci state tutelando e che siamo in un’Europa più sicura, arrestate un ragazzo come fosse un latitante in un bunker.

L’Europa che vogliamo noi, invece, è fatta di diritti e libertà, per tutti i popoli che la compongono e quindi anche per il popolo basco, a cui un governo ottuso e colpevole non sa trovare nessun’altra risposta che non sia imprigionarne la sua gioventù, invece di dare seguito e forza al processo politico di soluzione del conflitto che si sta faticosamente portando avanti.

Testimoniando la mia vicinanza al mio amico Lander Fernandez e ne chiedo l’immediato rilascio.

Consigliere Comunale Roma in Action Andrea Alzetta

 

REAZIONE POLTICHE – AI DOMICILIARI

Terrorismo: Perduca (Radicali) per una volta Italia garantista. Adesso

Dichiarazione del Senatore Radicale Marco Perduca:

“La decisione della IV Sezione Penale della Corte d’Appello delTribunale di Roma di disporre la scarcerazione di Lander Fernandez Arrinda, arrestato mercoledi’ scorso a seguito di un raid di quelli utilizzati per maxi-retate, trasferendolo agli arresti domiciliari conferma quello che avevamo subito ipotizzato che la complessita’ del “caso Lander” avesse piu’ a che fare colle intricate misure d’emergenza spagnole che coi reati a lui imputati.

Mercoledi scorso, con alcuni attivisti della rete di solidarieta’ lo avevo visitato a Regina Coeli, dove era trattenuto in isolamente giudiziario – e dove in virtu’ del sovraffollamento e della mancanza di personale non aveva neanche potuto usufruire dell’ora d’aria – mi era parso tanto tranquillo quanto lo era sabato scorso quando lo avevamo incontrato a lungo coi Deputati Radicali Rita Bernardini e Matteo Mecacci; quella serenita’ oggi e’ stata in qualche modo confermata dalla decisione di scarcerazione.

Adesso occorre che si applichi a pieno il diritto penale italiano e negli sviluppi giudiziari si tenga di conto delle misure d’eccezione spagnole che sono distanti dagli obblighi internazionali contenuti della Convenzione europea dei diritti umani. Credo anche che debbano essere ringraziati tutti, militanti e giuristi democratici, della collaborazione fin qui garantita perche’ son riusciti a sollevare un caso in linea colla richiesta di legalita’ costituzionale che muove quotidianamente noi Radicali. Anche grazie a loro continueremo a seguire la vicenda.

 

TERRORISMO, PECIOLA (SEL):  “SCARCERATO LANDER”
(OMNIROMA) Roma, 15 GIU –

“La scarcerazione di Lander Fernandez Arrinda è
un’ ottima notizia e conferma l’ insussistenza del suo collegamento con
l’ organizzazione terroristica Eta. A Lander sono stati concessi gli arresti
domiciliari perché non ritenuti sufficienti i motivi alla base della
richiesta di arresto da parte delle autorità giudiziarie spagnole. Il
ragazzo è stato accusato di appartenere all’ organizzazione terroristica
Eta, senza che vi sia nessuna prova”. A dichiararlo in una nota è Gianluca
Peciola, consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà:  “E’ stato
smontato il teorema emergenzialista della magistratura spagnola – continua –
che la nostra civiltà giuridica non ammette. Nel nostro Paese le accuse
mosse nei confronti di Lander si sarebbero già prescritte. Sul ragazzo basco
pende ancora, però, una richiesta estradizione, che ci auguriamo venga
rifiutata in quanto la legislazione emergenziale spagnola  risulta in
contrasto con i nostri principi giuridici e costituzionali”.
red

 

COMUNICATO STAMPA – ANDREA ALZETTA (CONSIGLIERE ROMA CAPITALE)

LANDER FERNANDEZ DEVE TORNARE LIBERO

La notizia della scarcerazione di Lander Fernandez e l’alleggerimento delle misure cautelari nei suoi confronti confermano quanto spropositate siano state le accuse giudiziare e mediatiche nei suoi confronti.
Dalle carte che arrivano da Madrid sembrerebbe che l’imputazione pendente su Lander riguardi il reato di danneggiamento di un bus, mantre per due giorni la stampa italiana – al seguito di quella spagnola – ha dipinto Lander
come un terrorista fuggiasco colpevole di chissà quale strage.
Alla luce di tutto questo appare ancora più ridicola la modalità con cui è stata condotta l’operazione di arresto dalla polizia la mattina del 13 giugno.
Impegniamoci sin da ora a far in modo che il procedimento giudiziaro che lo riguarderà venga eseguito in piena conformità con i canoni del diritto italiano e che non si ceda per “ragion di Stato” a chiudere un occhio
di fronte all’inaccettabile legislazione d’emergenza con cui Madrid opprime intere generazioni di giovani baschi.

Fernàndez Arrinda: lo si restituisca alla libertà

Andrea Catarci

Fernàndez Arrinda: lo si restituisca alla libertà

“Lander Fernández Arrinda militante e attivista politico spagnolo di organizzazioni giovanili basche, abitante alla Garbatella, è stato arrestato con l’irreale accusa di essere un esponente dell’Eta. Sulla base di questa sua appartenenza è stato fermato in Italia, a Roma, in un Paese che dovrebbe tutelare i diritti umani e fondamentali dei cittadini, locali o stranieri che siano. Ma come, purtroppo, è avvenuto in passato, sulla base di non si sa quali fonti ed indizi, lo si è privato della libertà. Ora Lander si trova agli arresti domiciliari per accuse che nel nostro Paese non sarebbero nemmeno prese in considerazione dalla magistratura ed addirittura la Spagna avanza una richiesta di estradizione. Ci si augura che tutta questa vicenda possa concludersi al più presto e nel miglior modo possibile, con la restituzione della libertà al giovane basco.”

– Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI

http://andreacatarci.it/?p=3341