★ 5 NOVEMBRE – INIZIATIVA A ROMA3, GIURISPRUDENZA
La legislazione penale come strumento di repressione delle lotte sociali
La legislazione penale come strumento repressivo delle lotte sociali (1) odissea basca
La legislazione penale come strumento repressivo delle lotte sociali (2) Maria Luisa D’addabbo
La legislazione penale come strumento repressivo delle lotte sociali (3) Daniele Piva 1/2
La legislazione penale come strumento repressivo delle lotte sociali (3) Daniele Piva 2/2
La legislazione penale come strumento repressivo delle lotte sociali (4) Annalina Simeone
La legislazione penale come strumento repressivo delle lotte sociali (5) Antonello Ciervo 1/3
La legislazione penale come strumento repressivo delle lotte sociali (5) Antonello Ciervo 2/3
La legislazione penale come strumento repressivo delle lotte sociali (5) Antonello Ciervo 3/3
Lander è un cittadino basco che da piu di 4 mesi si trova ai domiciliari a Roma in attesa dell’estradizione, con l’accusa (tutt’ora non provata) di appartenere all’ETA. Vogliamo analizzare le varie contradizioni e problematiche, sia sul piano del diritto internazionale/europeo, sia quello del diritto penale spagnolo.
prendendo spunto del caso Lander, affronteremo in maniera più generale e tecnico-giuridica i temi dell’estradizione e del regime speciale spagnolo per reati di terrorismo, in modo tale evidenziare le incompatibilità con la costituzione spagnola e i principi delle convenzioni europee e internazionali sui diritti dell’uomo ratificate dal Paese.
– Daniele Piva, ricercatore di diritto penale
– Antonello Ciervo, ricercatore di diritto costituzionale
– un membro di Behatokia, osservatorio basco sui diritti umani
– un avvocato del collegio difensivo di Lander
con il contributo della cattedra di diritto costituzionale comparato.
Collettivo FuoriLegge